Covid, allerta contagi in provincia di Frosinone: rispetto alla settimana scorsa sono più che triplicati

Covid, allerta contagi in provincia di Frosinone: rispetto alla settimana scorsa sono più che triplicati

di Vincenzo Caramadre

Schizzano i contagi da Covid in Ciociara: negli ultimi sette giorni (da lunedì 12 a domenica 18 ottobre) ci sono stati 711 nuovi casi. Oltre mille gli attuali positivi in provincia di Frosinone. Ieri il dato più eclatante: 275 casi comunicati dalla Regione Lazio, con recuperi delle notifiche dei giorni precedenti, esattamente come avvenuto venerdì e sabato.

Perché questi recuperi? I ritardi sono legati, stando a quanto si è appreso da fonti dell’Asl, a un problema nell’inserimento dei dati nel sistema di gestione regionale. «I diretti interessati, cioè coloro i quali sono risultati positivi, sono stati tutti informati in tempo reale. Per cui il ritardo è stato legato a problemi tecnici nell’inserimento dei dati nel sistema informatico, ma non nella comunicazione alle persone», spiegano le autorità sanitarie.

I numeri della settimana

Recuperi e problemi informatici a parte, il forte rialzo è evidente seguendo la sequenza dei bollettini giornalieri dell’ultima settimana: lunedì 12 ottobre, 30 casi; martedì 13 ottobre, 39 casi; mercoledì 14 ottobre, 63 casi; giovedì 15 ottobre, 24 casi; venerdì 16 ottobre, 100 casi; sabato 17 ottobre, 180 casi e ieri 275 casi.

Numeri più che triplicati rispetto alla settimana precedente, quella dal 5 all’11 ottobre, quando i positivi sono stati 217. Gli attuali positivi in Ciociaria sono poco più di mille, aumentano i ricoveri. Tutti i posti letto del reparto di Terapia intensivo all’ospedale “Spaziani” di Frosinone sono occupati da pazienti Covid.

Ora, alla luce dei numeri, e alle decisioni assunte recentemente per la provincia di Latina, ci s’interroga se sarà disposto un mini lockdown con limitazioni ad hoc per la Ciociaria.

Ciò spetterà alla Regione Lazio dopo le opportune valutazioni, ma anche alla luce delle nuove disposizioni annunciate dal Governo Conte.

I tamponi rapidi

Per la scrematura dei tamponi e per evitare un super lavoro ai laboratori Covid-19, invece, da questa mattina si partirà con i test rapidi alle postazioni drive-in. Un test naso-faringero il cui risultato arriva nei successivi 20 minuti, di conseguenza il tampone molecolare verrà eseguito solo se il test rapido fornirà esito positivo. In questi giorni c’è anche la corsa al vaccino antinfluenzale, i medici di famiglia stanno prendendo le prenotazioni per le somministrazioni non appena possibile, lo stesso le farmacie.

Proprio in riferimento all’influenza stagionale c’è una importante novità: «Una buona notizia presto lo Spallanzani sperimenterà i test naso-faringei in grado di distinguere l'influenza stagionale dal Covid-19. Uno strumento che se validato sarà preziosissimo questo inverno», ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nella Regione Lazio ieri sono stati eseguiti 23 mila tamponi per un totale di 1.198 nuovi positivi.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2020, 14:32
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