Colonna, arrivata ed esposta la macchina dove fu ucciso il giudice Giovanni Falcone

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Colonna, per la prima volta in provincia di Roma è arrivata la Teca con la Fiat Croma (in codice "Quarto Savona 15") usata per gli spostamenti del giudice Giovanni Falcone. All'interno morirono lui e gli agenti di scorta nel maggio del 1992 a Palermo nell'attentato dinamitardo mafioso a Capaci. Presente anche la signora Tina Montinaro, moglie di uno degli agenti morti nell'attentato di 30 anni fa.

Hanno preso parte alla "Giornata della Legalità" in ricordo di Falcone e Borsellino e dei poliziotti della scorta che persero la vita ; il prefetto di Roma Matteo Piantedosi,  il vicario del Questore di Roma Rossella Matarazzo, il senatore Bruno Astorre, i sindaci dei comuni dei Castelli Romani e area prenestina, tutti accolti dal sindaco di Colonna Fausto Giuliani, che ha organizzato l'evento insieme all'amministrazione comunale e alle scuole.

La manifestazione è durata tutto il pomeriggio presso il vasto piazzale Capogrossi, alla presenza della polizia di Stato, Guardia di Finanza, polizia locale, protezione civile e del gonfalone di Città Metropolitana, con la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal maestro Secondino De Palma.

I resti della macchina di scorta di Falcone sono stati conservati presso la scuola di Polizia di Peshiera del Garda finora, da alcuni mesi a bordo di una teca blindata e scortata viaggia in tutta Italia per ricordare il giudice e la sua scorta uccisi dalla mafia.   Foto Luciano Sciurba