Ariccia, centinaia di presenti al funerale di Fabrizio Procaccini

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Ariccia, centinaia di presenti hanno preso parte al funerale di Fabrizio Procaccini, il 14enne precipitato dal dirupo di 30-40 metri domenica scorsa dopo essersi sporto in una zona boschiva a picco sul Lago di Nemi nel territorio di Genzano in via Perino. Il ragazzo stava tornando da un pomeriggio passato al Lago con un gruppetto di amici coetanei di Genzano, Ariccia e Albano, intorno alle 19 quando è successo il tragico fatto. Alle esequie presso il Santuario della Madonna di Galloro, il quartiere dove abitava con i genitori e la sorellina, sono intervenuti anche i sindaci di Ariccia Gianluca Staccoli e di Genzano Carlo Zoccolotti, i presidenti del consiglio comunali dei due comuni, Patrizia Mancini di Genzano e Michele Filosofi di Ariccia, oltre che altri cosniglieri comunali di Ariccia e Genzano. Hanno portato le loro condoglianze alla famiglia essendo presenti al funerale anche la Polizia Locale ed i Carabinieri di Genzano, che sono stati i primi a raggiungere il posto della tragica disgrazia domenica sera verso le 19.15. Anche i vigili del fuoco di Nemi squadra 32A che hanno recuperato il corpo del povero ragazzo nel dirupo dove era caduto perdendo la vita poco dopo hanno partecipato alle esequie dal giovane.  La salma dopo il funerale celebrato da don Kenneth, parroco del Santuario di Galloro è stata trasportata a Civitavecchia dall'agenzia funebre Triolo per la cremazione come da volontà della famiglia. Sono intervenuti anche i compagni di scuola dell'alberghiero di Velletri, gli ex compagni della scuola media De Sanctis di Genzano e quelli della palestra genzanese Olimpia Boxe che il ragazzo frequentava, che lo hanno ricordato con alcuni striscioni e alcune dediche lette in chiesa . Foto Video Luciano Sciurba