Alpinista travolto da una valanga: Corrado Pesce è grave, bloccato in una vetta in Patagonia. Corsa contro il tempo per salvarlo

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Corrado Pesce, alpinista italiano, è stato travolto da una valanga ed è in grave condizioni: è rimasto bloccato in una vetta in Patagonia, in Argentina. "Korra" Pesce è rimasto ferito in modo grave ieri mattina dalla valanga di neve e pietre che lo ha travolto, ed è in pericolo di vita, mentre si trova su una parete del Cerro Torre, una delle vette patagoniche più note e difficili. Lo riferisce l'emittente Radio 3 Cadena Patagonia.

 

L'incidente

Quando è avvenuto l'incidente, ha precisato l'emittente, Pesce era in compagnia di un alpinista argentino di San Carlos de Bariloche, Tomás Aguil, che è pure rimasto ferito ma è riuscito a raggiungere una quota più bassa dove è stato salvato da un elicottero.

A causa della valanga i due alpinisti hanno perso tutto il loro equipaggiamento, e prima di scendere più a valle, si è appreso, Aguil ha lasciato il compagno italiano in un rientranza della parete conosciuta come 'El box de los ingleses'.

 

Spedizione per salvarlo

Da una base di El Chaltén è partita una spedizione composta da oltre 30 alpinisti volontari che tenteranno di raggiungere Pesce, che apparentemente ha subito fratture che gli impediscono di muovere le gambe. Le condizioni meteorologiche nella zona, tuttavia, sono state proibitive per tutta la giornata odierna, impedendo l'avanzamento dei soccorsi. I media locali non nascondevano oggi un certo pessimismo sostenendo che Pesce si trova in emergenza da venerdì mattina, e che «una lunga sopravvivenza non è possibile nelle condizioni in cui lui si trova».

 

Secondo le notizie che arrivano dall’Argentina, Corrado “Korra” Pesce sul Cerro Torre sarebbe stato colpito insieme al...

Pubblicato da Alessandro Filippini su Sabato 29 gennaio 2022