Nuovi hub nel Salento: vaccinazioni ai nati nel 1942. Le code attese non ci sono state

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Un altro cambio in corsa. E ancora confusione. Quando la circolare della Regione Puglia è arrivata, nella tarda serata di sabato, sulla loro scrivania, i sindaci hanno alzato le barricate. Aprire la campagna vaccinale a tutti gli over60 in buona salute, anche a coloro che non avevano ancora dato adesione, avrebbe potuto provocare “assalti” e disagi nei centri vaccinali. In una parola il caos che i sindaci, in prima linea, sino a ieri mattina hanno cercato di evitare e, in parte, ci sono riusciti.

 

Il piano

 

Infatti, dopo un incontro online con il governatore Michele Emiliano, la Regione ha ritirato la circolare emanata solo 12 ore prima e ha fornito nuove indicazioni sulla gestione delle somministrazioni. Risultato finale: da oggi potranno vaccinarsi tutti coloro che avevano già confermato l’appuntamento fissato dalle Asl, e tutti i 79enni, compreso chi non aveva dato l’adesione. Da domani, invece, ai 79enni non prenotati si aggiungeranno anche i 78enni che non hanno aderito. Fermo restando che avranno sempre priorità i pugliesi che hanno dato il loro consenso alla vaccinazione anti Covid; e che le somministrazioni ai non prenotati avverranno solamente se avanzeranno le dosi.

La mattina di oggi, 12 aprile, ha comunque registrato code ordinate e nessun affollamento fuori dai diversi hub aperti nel Salento. Otto quelli attivi proprio a partire da oggi.