Sparatoria a Suio Terme: le vittime e il carabiniere

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Tragedia a Suio Terme, piccola frazione di Castelforte in provincia di Latina. Una sparatoria ha allarmato i residenti e in pochi minuti carabinieri, polizia e ambulanze si sono precipitati sul posto. A premere il grilletto, secondo le prime ricostruzioni, è stato Giuseppe Molinari un carabiniere che ha ucciso un uomo, Giovanni Fidaleo di 60 anni, ferendo gravemente anche una donna di 40 anni, Miriam Mignano, la sua ex moglie, adesso ricoverata in codice rosso al Gemelli di Roma. 

 

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Il dramma

Un dramma nel centro montano noto per i suoi stabilimenti termali. Dopo aver esploso i colpi dalla sua pistola, infatti, il militare è fuggito per costituirsi successivamente a Capua, in provincia di Caserta, dove prestava servizio.

Le condizione della donna

La donna è rimasta ferita all'addome e al torace. La dinamica è ancora da chiarire, ma dalle prime ipotesi degli investigatori, si tratterebbe di un delitto legato alla gelosia. I sanitari del 118 hanno chiesto l'intervento di una eliambulanza che è atterrata nel campo sportivo di Suio. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Castelforte, Angelo Pompeo, che ha dichiarato: «Ho visto passare talmente tante auto delle forze dell'ordine che ho preso l'auto e sono venuto a vedere».

La vittima

Si chiamava Giovanni Fidaleo ed era di San Giorgio a Liri, la persona morta nel pomeriggio, martedì 7 marzo, a Suio Terme. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo era il nuovo compagno dell'ex moglie. La tragedia si è consumata all'interno dell'hotel del quale l'uomo era direttore. Pare che il carabiniere abbia sparato al direttore uccidendolo, per poi rivolgere la pistola con la propria ex moglie, ferendola in modo molto grave.
 

 


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