Roma, violenza sessuale in via Barberini

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Il video non c'è. La violenza purtroppo sì. La vittima è ancora una volta una donna. La bestia è uno straniero di etnia indiana. Non siamo a Piacenza (dove poche settimane fa ha fatto scandalo il video di una donna ucraina violentata in pieno giorno) ma a Roma, nella centralissima via Barberini, a due passi da piazza di Spagna e Fontana di Trevi, dove una quarantenne italiana è stata assalita intorno alle 20: l'uomo le è saltato addosso, ha iniziato a strattonarla, palpeggiarla e ha provato con la sua forza a trascinarla in una traversa. A strapparla da quella violenza disumana alcuni turisti che stavano aspettando l'autobus e sono intervenuti e poi, subito dopo, l'arrivo provvidenziale dei carabinieri.
Il video non c'è, dicevamo. O almeno Leggo non ne è entrato in possesso. E guarda caso di questa violenza sessuale nessuno ne ha saputo nulla, nessuno ne ha parlato. Eppure è successa una settimana fa nel centro della Capitale d'Italia. Un'altra donna è sotto choc, traumatizzata. Come i suoi affetti più cari. Tutti impotenti di fronte a un fenomeno sempre più allarmante.
L'aggressione è avvenuta domenica 30 agosto. Istanti tremendi. Questo è quello che Leggo è riuscito a ricostruire. Sono le 20, c'è ancora luce nel cielo di Roma. La donna, italiana 40 anni circa, sta camminando in via Barberini. È tranquilla. È nel centro di Roma non lontano proprio dalla sedi di Leggo, del Messaggero, del Foglio e della redazione romana dell'agenzia Lapresse. Cammina tranquilla. Poco distante c'è il teatro Sistina, il Crazy pizza di Briatore e la sede nazionale del Pd. Forse, come spesso capita a tutti noi, sta guardando il suo cellulare. Improvvisamente però viene catapultata in un incubo: un uomo, di origini indiane, seduto per terra vicino ad una vetrina si alza e le salta addosso. Pochi tremendi istanti: la abbraccia, la stringe, la palpeggia ripetutamente. Lei urla, cerca di divincolarsi. E lui la strattona. Forse prova a trascinarla in una piccola traversa. Lei lotta riesce a divincolarsi e prova a scappare. Pochi metri ma lui le è di nuovo addosso.
Per fortuna la scena e le urla non passano inosservate. Poco distante c'è una comitiva di stranieri che aspettano il bus alla fermata. Non ci pensano due volte. Intervengono. Liberano la donna prima che la violenza sessuale diventi ancora più pesante. Nei suoi occhi il terrore. Lo straniero, quasi sicuramente ubriaco, scappa. Ma qualcuno nel frattempo ha già chiamato i carabinieri della stazione in via Barberini. La pattuglia interviene subito e riesce a catturare lo straniero che si era nascosto non lontano. I militari a quel punto soccorrono la donna, arrivano i rinforzi, vengono raccolte testimonianze. Lo straniero finisce in caserma con l'accusa di violenza sessuale. Il video non c'è. La polemica nemmeno. La violenza sì e la vittima non la dimenticherà mai.


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