Robert Massey, l'uomo che ha ucciso la compagna incinta

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Uccide la sua fidanzata, poi le scrive frasi offensive sul corpo e la veste con abiti firmati. Robert Massey è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della sua compagna Jacqueline Forest, dopo aver creduto che la donna di 46 anni fosse stata infedele e fosse incinta del suo amante. Il delitto si è consumato casa sua a Piele Road a Haydock dopo che l'uomo avrebe trovato messaggi compromettenti sul cellulare di lei.

 

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La ricostruzione

La coppia aveva avuto un passato burrascoso, Massey aveva già alzato le mani in passato sulla donna che comunque pare avesse sempre perdonato le sue azioni. La sera del delitto l'uomo avrebbe trovato dei messaggi compromettenti sul telefono della donna. La 46enne avrebbe parlato con due uomini in chat, due colleghi, e il compagno si era convinto che fossero i suoi amanti.

 

 

L'uomo ha aspettato che uscisse dalla doccia e nonostante avesse trovato anche un test di gravidanza, si è avventato sulla compagna, stringendole le mani al collo e soffocandola. L'assassino si era convinto che il bambino non sarebbe comunque stato il suo. Dopo la morte ha scarabocchiato il corpo della compagna con una penna, l'ha vestita ed è uscito di casa per cercare i due uomini con cui la compagna avrebbe chattato.

 

 

 

Dopo aver assunto alcol e droghe, Massey ha aggredito uno dei due colleghi della donna che ha sporto denuncia. A quel punto la polizia si è messa sulle tracce dell'assassino e lo ha arrestatao. Subito l'uomo ha raccontato cosa era successo, spiegando di aver ucciso anche la sua compagna. Finito in manette è stato poi processato e ora, dopo due anni dal delitto, è arrivata la condanna definitiva. Non solo Massey è stato condannato all'ergastolo, ma prima di 28 anni di reclusione non potrà avere alcun alleggerimento di pena. 


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