Michael Williams, l'uomo che ha ucciso la ex per le luci accese in casa

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Litigano per le luci troppo accese in casa e la discussione finisce in tragedia. Michael Williams, 48 anni, ha sparato alla ex moglie e a suo figlio dopo aver discusso con loro per le luci che sarebbero restate accese troppo a lungo in casa. Marsha Ebanks-Williams, 48 ​​anni, e suo figlio, Robert Adams, di 28 sono morti nella loro abitazione a DeLand, in Florida.

 

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La coppia aveva divorziato lo scorso giugno, ma vivevano ancora nella stessa casa, insieme al figlio della donna avuto da una precedente relazione e ai loro due bambini di 5 e 6 anni. Tra i due ex è scoppiata una brutta lite perché Williams sosteneva che la donna utilizzava in modo improprio la corrente elettrica. Il giorno del delitto l'uomo era uscito di casa dopo aver staccato la corrente e chiuso a chiave il quadro elettrico con un lucchetto, ma al suo ritorno ha notato le luci accese ed è andato su tutte le furie.

 

 

 

 

Williams ha afferrato la pistola uccidendo la ex e il figlio maggiore, salvando invece i bambini. Sarebbe poi stato lui stesso ad allertare la polizia raccontando quello che era accaduto. All'arrivo degli agenti l'assassino è stato trovato sul vialetto di casa e all'interno i due corpi senza vita. L'uomo, che non ha opposto resistenza all'arresto, ha spiegato di essere stato aggredito dalla ex e dal 28enne. Ora è in carcere con l'accusa di duplice omicidio. 

 

 


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