Massimiliano, morto a 20 anni in casa di un amico: sospetto mix di farmaci e droghe

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Tragedia a Ferragosto: un ragazzo di 20 anni, Massimiliano Segala, è stato trovato morto a letto, mentre era ospite a casa di un amico. Doveva essere una giornata di relax e spensieratezza, ma si è trasformata in un dramma.

Massimiliano, morto nel sonno a 20 anni

La tragedia è avvenuta a Padova, nel quartiere di Città Giardino. Massimiliano era ospite a casa di un amico, in via IV novembre, ed aveva dormito nella mansarda. La mattina di Ferragosto, l'amico era andato a svegliarlo, senza però ricevere alcuna risposta. A quel punto, il ragazzo ha aperto la porta e ha trovato Massimiliano senza vita.

 

Le indagini

Massimiliano Segala, residente a San Giorgio Delle Pertiche, quest'anno si era diplomato con 87/100 e non aveva mai avuto problemi di droga. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia successo nella notte tra il 14 e il 15 agosto scorsi, quando i due amici erano usciti per tornare a casa molto tardi. Massimiliano avrebbe confessato ad alcuni amici di aver assunto diverse sostanze stupefacenti e nel cassetto del comodino, all'interno della stanza in cui è stato trovato morto, sono state rinvenute diverse confezioni di psicofarmaci. Il sospetto è che a stroncare la giovane vita del ragazzo sia stato un mix di farmaci e droghe. Lo riporta il Corriere della Sera.

L'ipotesi di reato

Gli antidepressivi, specialmente se mischiati con alcolici o stupefacenti, possono amplificare non solo gli effetti di alterazione, ma anche aumentare il rischio di arresti respiratori o cardiaci, anche in persone giovani e sane. Il pm Marco Brusegan, della Procura di Padova, ha aperto un fascicolo: l'ipotesi potrebbe essere quella di morte come conseguenza di altro reato. L'obiettivo degli inquirenti è quello di risalire a chi avrebbe messo a disposizione del ragazzo le sostanze stupefacenti e gli psicofarmaci. Muoversi in tal senso, però, sarà possibile solo dopo l'esito dell'autopsia, che sarà effettuata solo in giornata.

Il dolore

La famiglia è ovviamente sconvolta e si è chiusa in un dolore raccolto e riservato. Massimiliano era un ragazzo tranquillo, senza alcun precedente, che viveva con i genitori ma amava passare il tempo con i nonni Luciano e Osvalda. Ora, in attesa di risposte sulla tragica morte del ventenne, la famiglia chiede, legittimamente, solo di essere lasciata in pace.

 


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