Mondiali: Marocco; a Milano, petardi e fuochi artificio

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Doveva essere una festa. La Nazionale marocchina ha battuto il Portogallo ed è volata in semifinale del Mondiale di Qatar 2022. E proprio come dopo la vittoria con la Spagna le strade e le piazze d'Italia si sono riempiti di tifosi del Marocco per festeggiare. Ma a Milano, nel corso dei festeggiamenti, un uomo di 30 anni è stato accoltellato

 

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Ferito gravemente

 

 

 

Corso Buenos Aires a Milano è stato invaso da 5mila tifosi. Ma, nel corso dei festeggiamenti, un marocchino di 30 anni è stato gravemente ferito al collo con una coltellata. È accaduto intorno alle 19:00, in viale Tunisia angolo corso Buenos Aires: l'aggressore, in base alle prime informazioni, sarebbe un uomo dell'est Europa che poi è fuggito. Il nordafricano è stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale Policlinico: si ritiene che sia in pericolo di vita. Sul posto è rapidamente intervenuta la polizia.

 

Le indagini

 

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia Milano Duomo che stanno seguendo le indagini, due uomini hanno iniziato a litigare tra la folla, quando un terzo si è messo in mezzo per separarli ed è stato colpito. L'uomo ferito, probabilmente di origine marocchina, è stato ricoverato all'ospedale Policlinico in codice rosso. 

 

La festa finita nel sangue

 

Per celebrare la prima squadra africana che è riuscita a raggiungere il traguardo di una semifinale mondiale, i tifosi avevano iniziato a invadere subito la centralissima corso Buenos Aires: almeno 5mila i presenti che, da piazza Duomo e altri quartieri del centro, sono scesi in strada. Tra cori, fuochi d'artificio a Porta Venezia, caroselli, petardi, bengala. Tra le centinaia di bandiere marocchine sventolate al cielo, anche qualche vessillo dell'Algeria, della Tunisia e persino della Siria. Ed è proprio nella via dello shopping milanese che la festa è finita nel sangue.

 

 


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