Maltempo, esonda un torrente: acqua e fango invadono due Comuni. Famiglie evacuate

foto

Il caldo torrido su tutta l'Italia per settimane e poi l'improvviso maltempo. Ieri sera una forte tempesta si è abbattuta sull’alta Valcamonica, provocando l’esondazione del torrente Re, tra Niardo e Braone nel bresciano. Una scia di acqua e fango ha investito i due paesi, reso inagibili le strade e gettando nel panico gli abitanti; 50 persone hanno dovuto lasciare le loro case per paura di essere investiti dall'acqua fangosa e diverse squadre di vigili del fuoco, con una cinquantina di operatori, sono arrivate da Milano, Como e Sondrio lavorando tutta la notte per allestire due centri raccolta in aiuto della popolazione.

Ameba mangia-cervello infetta ragazzino mentre nuota: «Ora combatte per la vita»

 

 

Fango ovunque

Le persone più fragili, gli anziani, infatti tre donne sono state trasportate negli ospedali di Esine e Lovere, ma non sarebbero in gravi condizioni. Il maltempo e le esondazioni hanno tagliato fuori i comuni colpiti, bloccando la statale, la ss42, invasa da fango e detriti trasportati dal torrente e la ferrovia. Si continua a lavorare da stanotte per mettere in sicurezza persone e case, ma al momento la situazione sembra sotto controllo.

Lombardia sferzata dal maltempo

Tra martedì sera e la giornata di ieri invece, sempre in Lombardia, pioggia e disagi in diverse aree della regione. Milano è stata sferzata da un forte temporale, a Saronno (Varese) una grandinata violenta ha danneggiato molte auto parcheggiate ed allagati i sottopassi; a Pavia e provincia grandine e forti raffiche di vento, con alberi divelti ed allagamenti di cantine e piani a livello del suolo. Stesso copione a Lodi, con il lavoro dei vigili del fuoco senza sosta per ore e gran parte della giornata.

Prossime Ore

Tra oggi e domani nel Nord Italia terminerà la tregua dalla morsa del caldo, che al Centro e al Sud non ha mai mollato. Oggi le città da bollino rosso scendono a 10, mentre domani saranno 8. Sul sito di 3B meteo si legge che «dopo i forti temporali delle ultime 24 ore la "Porta Atlantica" resta aperta per una saccatura che andrà a riposizionarsi sul comparto anglosassone. Associati a questa saccatura almeno due impulsi instabili che transiteranno sulla Penisola tra le giornate di giovedì e di venerdì. Anche questa volta le regioni più esposte saranno quelle settentrionali, tuttavia nel passaggio di venerdì che si dimostra più incisivo, la perturbazione dovrebbe riuscire a raggiungere anche la Toscana. Il Sud e il resto del Centro continueranno a risentire di un campo barico elevato non più pienamente africano ma ibrido, afro mediterraneo, con maggiore stabilità e temperature elevate ma meno roventi. In questo contesto comunque non si esclude lo sviluppo di qualche temporale di calore in Appennino durante le ore centrali». 

Messa sul materassino in mare a petto nudo. Parroco sotto indagine per offesa alla religione. Lui: «Chiedo scusa» FOTO

Temperature

Temperature in temporaneo aumento al Nord, soprattutto Nordest ed Emilia Romagna, con punte fino a 36°C, stabili al Centro, anche qui con punte fino a 36-37°C sull'area tirrenica e in Umbria. Stabili anche al Sud con un lieve aumento il 29 luglio. Picchi di 38°C in Sicilia e Puglia. 

 

 

 

 


RIMANI CONNESSO CON LEGGO