La Caravella portoghese punge una donna ad Aci Trezza: ricoverata due giorni in terapia intensiva

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La Caravella portoghese ha (quasi) fatto la prima vittima. La medusa killer avvistata a più riprese nei mari italiani, ha colpito una donna che stava facendo il bagno all'Isola Ciclopi, i faraglioni che si trovano davanti ad Aci Trezza, in Sicilia. La donna, ricoverata per due giorni in terapia intensiva (anche a causa di patologie pregresse), ha accusato cefalea, astenia, vomito, attacchi di panico, difficoltà respiratorie e un’importante aritmia cardiaca. «Sintomi così importanti e lesioni cutanee caratteristiche sulla schiena, sui glutei e sulle gambe lasciano immaginare che si tratti della puntura di una Caravella portoghese», le parole di Benedetta Stancanelli, primaria del Policlinico San Marco di Catania.

Cosa è la Caravella portoghese

La Caravella portoghese è una "parente" della medusa più classica. Il suo nome scientifico è "Physalia physalis" ed è un "sifonoforo", una classe di invertebrati marini presenti in tutti gli oceani. La sua presenza nel mar Mediterraneo è sempre stata molto limitata, ma ultimamente gli avvistamenti sembrano essere aumentati. Quest’anno è già stata notata in Sicilia, in Sardegna, a Villa San Giovanni nello Stretto di Messina e nel mar Ligure presso Chiavari. È lunga tra i 15 e i 20 centimenti. Sotto la sacca azzurrina si dipanano sottili tentacoli velenosi, che possono raggiungere i 30 centimentri di lunghezza. Il veleno può provocare uno shock anafilattico variabile da individuo a individuo, soprattutto se non affrontato velocemente. Nel 2010 una donna di 69 anni è morta in Sardegna, dopo essere stata punta dalla medusa.


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