Grecia, naufrago salvo grazie a un pallone

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Lo sport ti salva la vita. Non è la frase fatta sui benefici dell'attività fisica, ma quanto accaduto a un uomo in Grecia. Un 30enne macedone ha vissuto un incubo a lieto fine che ha come protagonista un pallone da beach soccer che due bambini avevano perso in riva al mare giocando sulla spiaggia. L'uomo trascinato via dalla corrente si è ritrovato in mezzo al mare a combattere con le correnti e le onde, ma fortunatamente è spuntato il pallone che è riuscito ad agguantare e al quale è rimasto appeso per ben 18 ore fino all'arrivo dei soccorsi. 

 

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La storia


 

Il turista è sopravvissuto 18 ore in mare aggrappato ad un pallone perso da una coppia di bambini. L'uomo è stato infatti trascinato al largo da una forte corrente mentre si trovava in mare, non riuscendo più a tornare a riva. Perso in mezzo alle onde, il naufrago ha trovato una palla trasportata dai flutti a cui si è aggrappato, resistendo fino all’arrivo dei soccorsi 18 ore dopo.
 

Il pallone provvidenziale è poi stato ricondotto ad una coppia di bambini greci, che l’avevano perso in mare mentre stavano giocando sulle spiagge dell’isola di Lemnos una decina di giorni prima. La palla aveva poi viaggiato spinta dalle correnti, percorrendo addirittura 130 km, giungendo proprio nel posto giusto al momento giusto per salvare il turista.

 

Il sindaco di Kassandra
 

 

A dare notizia dell'incredibile storia è stato il sindaco di Kassandra, Anastasia Chalkia, che con un post su Facebook, ha informato la Grecia del recupero dell'uomo e della ricerca sempre in mare aperto du altre due persone. Il sindaco di Kassandra (paese greco dove l’uomo è stato ricoverato) ha condiviso sui social le foto della visita in ospedale e del pallone protagonista di questa storia incredibile.

 

«Ho sempre mantenuto i contatti con i soccorsi per sapere come stesse procedendo il salvataggio dell'uomo e sono molto felice che la storia abbia avuto un lieto fine. Il giovane ha trovato una palla che gli ha salvato la vita quando ormai non aveva più forze. Ma siamo ancora a lavoro per trovare una terza persona scomparsa in mare. Spero che il terzo ragazzo venga trovato vivo molto presto. Ringrazio tutte le squadre di soccorso e di volontari che hanno partecipato al recupero», ha scritto il sindaco di Kassandra. Una notizia che ha colpito il web e in poc tempo sta diventando virale. 

 

 

 


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