Furto in banca a Ostuni, scassinate cassette di sicurezza alla Bcc

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Non sono riusciti ad aprire il caveau, ma il colpo alla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni dovrebbe avere comunque un bottino ingente, seppur ancora da quantificare. Nonostante non sia ancora possibile avere una stima del valore economico del contenuto delle cassette di sicurezza svaligiate, fa riflettere quanto avvenuto nella Città Bianca, una delle perle del turismo pugliese: due ladri, entrati da un buco in un palazzo adiacente all'istituto bancario, sono entrati approfittando della chiusura nel weekend e hanno rubato ciò che potevano rubare in poche ore, prima di scappare in seguito all'allarme e all'arrivo della vigilanza e delle forze dell'ordine.

Come racconta il Quotidiano di Puglia, tutto è avvenuto in poche ore, intorno a ora di pranzo: per fare irruzione nella banca, i due malviventi - tuttora in fuga - hanno scavato un buco da un palazzo in passato della Curia e oggi adibito a centro di formazione. Potrebbero aver lavorato tutta la notte, aprendo il varco, lo stesso da dove poi sono fuggiti, sfruttando anche una scala esterna d’emergenza, che si affaccia nel piazzale antistante il parcheggio di Poste Italiane. L’allarme è scattato alle 12:28, ma già poco prima alcuni residenti avevano notato strani movimenti.

 

Sono 14 le telecamere presenti, almeno un paio sarebbero state oscurate dai banditi, le cui intenzioni erano precise: aprire il caveau, missione però fallita come testimoniano gli arnesi da scasso trovati per terra abbandonati. Forzate invece le cassette di sicurezza, dove hanno trovato contanti e anche preziosi, per poi scappare. Le difficoltà nel quantificare il bottino, spiega ancora il Quotidiano di Puglia, sono anche dovute al fatto che il contenuto di alcune cassette di sicurezza potrebbe essere coperto da segreto: gioielli, contanti o altri preziosi non dichiarati. Un giallo destinato a far parlare, nell'attesa di capire l'identità dei banditi.


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