Il ciclone Elliot si abbatte sugli Stati Uniti. Il Natale oltreoceano sarà al gelo per circa 200 milioni di americani. Lo stato di New York - assieme a Georgia, Kentucky, Missouri, Maryland, North Carolina e Oklahoma - ha dichiarato lo stato d'emergenza in previsione dell'arrivo nelle prossime ore di tempeste invernali senza precedenti che i media americani hanno già ribattezzato "bomb cyclone" o "snowmageddon". I forti venti, le abbondanti nevicate e il freddo renderanno il Natale gelido per milioni di persone, forse il più freddo degli ultimi 40 anni.
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Temperature da incubo, fino a -57 gradi
Le temperature segneranno record negativi in diversi stati. In zone montuose del Wyoming si arriverà fino a -57 gradi. Oltre 2300 i voli cancellati alle 20.30 di ieri sera (le 2.30 del mattino in Italia), con enormi disagi per i milioni di americani in partenza per le feste di Natale. I meteorologi parlano di un evento climatico che si verifica una volta in una generazione.
Previste temperature glaciali ovunque, con punte di -57 gradi in alcune zone montuose del Wyoming. Oltre 2300 i voli cancellati alle 20.30 di ieri sera (le 2.30 del mattino in Italia), con enormi disagi per i milioni di americani in partenza per le feste di Natale. I meteorologi parlano di un evento climatico che si verifica una volta in una generazione: più di 90 milioni di americani in 37 Stati sono sotto l'allerta meteo e circa l'80% degli Stati Uniti potrebbe sperimentare temperature ben sotto lo zero, anche nel sud.
Già 9 morti per il freddo
L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sugli Stati Uniti ha causato finora almeno 9 morti. Lo riporta Cnn, secondo la quale i decessi legati alla tempesta d'inverno sono avvenuti tutti al volante a causa delle strade ghiacciate e della neve.
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