MACERATA - Reclutava disperati, extracomunitari, anche nei centri di accoglienza per utilizzarli con paghe da miseria, turni massacranti e senza protezioni individuali nelle campagne di Macerata. Dai trenta ai 60 operai ogni giorno spesso, poi, minacciati anche di morte. L'operazione è stata denominata "Sick Vegetables" (verdure malate) e riguarda la lotta al caporalato e sfruttamento del lavoro nel settore dell'agricoltura, con una misura cautelare in carcere, il sequestro di una azienda e beni ad esse collegati. A d eseguirla, nella giornata di giovedì, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e la Polizia di Stato della Questura di Macerata. Nei guai è finito un cittadino italiano di origini pakistane.
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