Brasile, Planalto come Capitol hill: seguaci di Bolsonaro assaltano il Parlamento

foto

Caos in Brasile. Centinaia di sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro hanno fatto irruzione nel palazzo del Congresso a Brasilia. La polizia è intervenuta sparando gas lacrimogeni. La zona era già presidiata dalle forze dell'ordine ma i bolsonaristi sono riusciti a sfondare il cordone di sicurezza e decine di loro sono saliti su una rampa e hanno occupato il tetto.

I sostenitori dell'ex presidente hanno già fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell'edificio del Planalto, sede dell'Esecutivo e, secondo quanto riporta il canale 'Cnn Brasilè, anche nell'edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). Il presidente in carica, Luiz Inacio Lula da Silva, non si trova in questo momento a Brasilia ma si trova nello stato di San Paolo in visita ad alcune aree alluvionate. 

 

 

«Tentativo di golpe»

 

La deputata Joice Hasselmann ha twittato: «Bolsonaristi radicali che istigano al golpe militare stanno cercando di invadere il Congresso nazionale». Il ministro della giustizia brasiliana Flavio Dino: «Questo assurdo tentativo di imporre la volontà con la forza non prevarrà. Il governo del distretto federale afferma che ci saranno rinforzi. E le forze a nostra disposizione sono al lavoro. Io sono nella sede del ministero della Giustizia». 

 

Agguato a Ortueri, 54enne ucciso a fucilate: caccia al killer. «Spariti auto e cellulare della vittima»

Argentera, intossicazione alimentare nel rifiugio alpino per 50 ragazzi: «Nausea e vomito, portati in ospedale»

 

Parlamento distrutto

 

I manifestanti, vestiti di giallo e verde, hanno attaccato oltre al Parlamento e il Tribunale supremo elettorale e la Corte suprema e - secondo quanto riporta O Globo - sono in atto episodi di vandalismo. I video rilasciati da persone all'interno dell'STF, scrive ad esempio il giornale brasiliano, mostrano persone che rompono i seggi della plenaria. A Palazzo Planalto, il piazzale dove si trovano la sede della residenza presidenziale, il Parlamento brasiliano e della Corte suprema, sono «stati rotti vetri delle finestre». I manifestanti sono giunti sul posto dopo aver sfondato un blocco delle forze di sicurezza al termine di una prevista manifestazione a sostegno dell'ex presidente.

 

Cosa succede in Brasile e il precedente negli Usa

 

Chi sostiene Bolsonaro non accetta la vittoria di Lula alle ultime elezioni presidenziali e in molti si erano già accampati davanti al quartier generale dell'esercito il giorno dopo le elezioni. Il caso ricorda molto l'assalto al Congresso degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021, durante il quale i sostenitori del presidente degli Stati Uniti d'America uscente Donald Trump assaltarono il palazzo del Campidoglio, sede del Congresso degli Stati Uniti, per contestare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. 

 

 


RIMANI CONNESSO CON LEGGO