Beppe Sala e Shevchenko, il loro annuncio social su Instagram

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A guerra appena scoppiata, Andrij Shevchenko fu uno dei primi a mostrare la sua vicinanza ai propri concittadini. E subito dopo, in aprile, arrivò la prima iniziativa assieme al sindaco di Milano, Beppe Sala: «Insieme per l'Ucraina». Un numero telefonico in lingua ucraina per dare assistenza ai profughi in fuga dalla guerra che sono arrivati e che arriveranno a Milano. E, visto che la guerra continua senza sosta, l'ex campione del Milan e il primo cittadino meneghino appaiono di nuovo insieme sui social

 

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«Continuiamo a sostenere l'Ucraina»

 

Andrij Shevchenko, che in questi mesi si sta spendendo molto per la causa del suo Paese. Ha finanziato il progetto che, come spiegato anche dal sindaco Beppe Sala, ha l'obiettivo di «integrare» chi arriva in città. Una città, ha chiarito, che ha preso posizione: «Sappiamo dal primo giorno da che parte dobbiamo stare e penso che tutti i milanesi lo sappiano». E cioè: «Contro il guerrafondaio Putin e con il popolo ucraino». Queste le sue parole in aprile, quando il progetto fu avviato. Ma adesso, il sindaco di Milano, è tornato a pubblicare due storie su Instagram che lo ritraggono assieme all'ex pallone d'oro del Milan. I due appaiono sorridenti a un tavolo con fogli e progetti per il futuro dei tanti rifiugiati giunti nel capoluogo lombardo. Nella seconda, invece, Beppe Sala dichiara: «Continuiamo a sostenere l'Ucraina», con in sottofondo il brano di Francesco De Gregori «Sempre e per sempre», che ha l'intento di essere una promessa a lungo termine. 

 

 

 

Shevchenko e l'aiuto all'Ucraina

 

Shevchenko è sicuramente uno dei personaggi più attivi nell'aiuto alla sua Ucraina. Così, dopo il meeting con Beppe Sala, eccolo impegnato anche con la Fondazione Milan per aiutare la città di Irpin, una delle più colpite dai bombardamenti dell'esercito russo. «Ringrazio Fondazione Milan per il supporto che ha dato in questo tempo di guerra per l'Ucraina e tutti i tifosi del Milan che hanno partecipato alla raccolta di fondi; abbiamo realizzato un bellissimo progetto con il Comune di Milano per aiutare i rifugiati ucraini e sta andando bene. Tutto il mondo dello sport ha risposto bene, non solo con le parole ma anche con i fatti». Queste le parole di Andrij Shevchenko in visita oggi nella sede del club rossonero nell'ambito del progetto «Ac Milan for Peace» e intervistato da Milan TV. Shevcheko spiega a quali progetti saranno destinati i soldi raccolti da Fondazione Milan. «Qualche settimana fa sono stato a Irpin, in Ucraina - racconta -. Lo stadio, in cui io andavo da giocare da bambino, è completamente distrutto: la tribuna, gli spogliatoi e il sintetico che è pieno di buchi per le bombe; ma lì, quando sono andato, ci stavano giocando dei bambini. Ho chiesto al sindaco cosa si potesse fare per la città e lui mi ha detto: lo stadio. Io ho chiesto perché, visto che mancano scuole e ospedali e lui mi ha risposto che la gente sta lavorando tanto e bisogna dare ai bambini la possibilità di giocare e di praticare sport».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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