Adam Howe, suicida dopo le accuse di omicidio della madre

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Accusato dell'omicidio di sua madre si toglie la vita in carcere soffocando con la carta igienica bagnata. Adam Howe, 34 anni, è stato portato d'urgenza al St. Luke's Hospital di New Bedford, dove è stato dichiarato morto dopo che le guardie della prigione di Ash Street lo hanno trovato privo di sensi. L'uomo era stato accusato dell'omicidio di sua madre, un delitto molto cruento che aveva spinto gli agenti a mettere Howe sotto stretta sorveglianza, anche se non è bastato.

 

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Il delitto

Howe era accusato di aver ucciso la madre e poi di aver dato fuoco al suo corpo davanti alla sua casa di Cape Cod, nel Massachusetts. La polizia era intervenuta sul posto dopo alcune segnalazioni da parte dei vicini su un incendio, una volta fuori dalla casa, gli agenti si sono accorti che a bruciare erano i resti di una persona e hanno scoperto che Howe si trovava all'interno della casa, barricato.

 

 

Le autorità lo hanno portato fuori con la forza e dopo una valutazione psichiatrica è stato arrestato in una cella isolata sotto stretta sorveglianza. Temendo potesse togliersi la vita era stato disposto che venisse monitorato ogni 15 minuti, ma non è stato abbastanza. L'uomo si è tolto la vita ingoiando carta igienica bagnata che ha ostruito le vie respiratorie.

 

 

 

Howe viveva con la madre, ma da qualche mese aveva iniziato ad avere problemi con le droghe. Non sono noti i motivi che possano aver spinto l'uomo a compiere un simile gesto, né è noto se i due avessero discusso prima del delitto.


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