Egitto, la ricetta del governo contro la crisi economica: «Mangiate zampe di gallina: costano poco e sono proteiche»

Con l'inflazione al 30% alimenti come olio e formaggio sono diventati beni di lusso e il governo scatena le polemiche con il suo consiglio

Crisi economica, la risposta del Governo? «Mangiate zampe di gallina: costano poco e sono proteiche»

di Redazione Web

L'economia in Egitto sprofonda sempre di più e la risposta del Governo al carovita e alla crisi fa infuriare il Paese. Altro che avanzi per cani e gatti, infatti. Le zampe di gallina sono ricche di proteine e andrebbero mangiate da tutti. Questo il consiglio nutrizionale, ma soprattutto «istituzionale», che giunge dal Paese africano a tutte quelle famiglie che lottano per sfamare i propri figli. 

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La soluzione

Questa la soluzione pensata dal governo di Adbdel Fattah al-Sisi. Un modo per combattere la fame e rispondere alle famiglie che, a fronte di una crisi economica sempre più forte, lottano sfamare i propri cari. Ma anche un consiglio che ha fatto arrabbiare molti, scatenando le polemiche e aumentando le critiche nei confronti del governo.

La situzione

Certo è che, con un'inflazione a più del 30%, l'Egitto ha visto trasformare prodotti di base come l'olio da cucina e il formaggio in beni di lusso insostenibili.

Il prezzo di alcuni prodotti è raddoppiato o triplicato in pochi mesi. Tra le cause, anche il fatto che l'Egitto importa molto cibo, piuttosto che affidarsi alla propria agricoltura per nutrire gli oltre 100 milioni di persone che vivono nel Paese. Anche il grano per nutrire i polli viene importato.

I motivi

Il presidente egiziano Adbdel Fattah al-Sisi spesso parla delle conseguenze della rivoluzione contro Hosni Mubaral del 2011 e della rapida crescita della popolazione come 'giustificazione' per gli attuali problemi economici. C'è stata poi la pandemia da Covid-19 seguita dalla guerra in Ucraina. L'Egitto è infatti il secondo più grande importatore mondiale di grano e Russia e Ucraina erano i suoi principali fornitori. La guerra ha dato anche un duro colpo al settore del turismo egiziano, perché russi prima e ucraini poi visitavano l'Egitto in massa. Il rischio, ora, è quello di una nuova instabilità politica e della sicurezza. Le difficoltà economiche del passato hanno portato a rivolte e hanno contribuito alla caduta di Mubarak prima e di Mohammed Morsi.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 23:10
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