Costretto a 11 anni a fare sesso col papà e la matrigna: «Non volevamo che diventasse gay»
di Domenico Zurlo
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Il giovane, nel ’98 - raccontano i media britannici - sarebbe stato «costretto a fare e subire sesso orale, mentre la matrigna gli toccava i genitali e lo costringeva a succhiarle i capezzoli». Il tutto per ‘educarlo’ alle relazioni etero, dato che avevano paura che crescendo potesse diventare omosessuale. A 16 anni il ragazzo aveva anche denunciato quegli abusi, ma non gli avevano creduto.
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Finalmente però, a distanza di tanti anni, la vittima di due genitori orchi ha avuto la sua rivincita. «Era un bambino trascurato da sua madre ed era vulnerabile - ha detto il giudice - il danno che avete fatto è inaccettabile». Mentre alla matrigna ha detto: «Per la tua gratificazione sessuale hai compiuto atti sessuali su un ragazzo che ti considerava una seconda mamma». «Non volevo che diventasse gay», avrebbe commentato il papà del ragazzo al momento dell'arresto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Giugno 2018, 15:07
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