«Putin è solo, non ha nessuno con cui parlare: vuole soltanto salvare la Russia»

A dirlo è Tikhon Shevkunov, vescovo della Chiesa ortodossa russa, che da molti è considerato il consigliere spirituale del presidente

«Putin è solo, non ha nessuno con cui parlare: vuole soltanto salvare la Russia»

di Redazione Web

Uno dei consiglieri del presidente russo, Vladimir Putin, lancia l'allarme sullo zar. Lui è Tikhon Shevkunov, vescovo della Chiesa ortodossa russa, che da molti è considerato il consigliere spirituale dello stesso Putin: secondo Shevkunov, il presidente «è solo e non ha nessuno con cui parlare». 

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«Putin è solo, non sa con chi parlare»

Durante un'intervista con la politica e giornalista russa Ksenia Sobchak, citata da Meduza, il vescovo Tikhon Shevkunov ha spiegato che «le persone in posizioni elevate possono essere sole» e che l'unico compito di Putin è «salvare la Russia». I dialoghi che vanta di avere con il presidente russo, che conosce dalla fine degli anni Novanta, «hanno sempre una sfumatura profonda e filosofica», sostiene il consigliere spirituale dello Zar, aggiungendo che i due parlano anche di argomenti che non può rivelare al pubblico.

Agli ebrei russi: «Combattiamo con i nazisti»

Oggi Putin, in una nota pubblicata sul sito del Cremlino, si era rivolto agli ebrei russi per combattere quelli che definisce i 'nazisti ucraini', in riferimento alla guerra nel Paese. «Oggi, in Russia e in altri Paesi, si celebra solennemente il 26 di Iyar, il Giorno della Salvezza e della Liberazione. Questa data occupa un posto speciale nel calendario religioso ebraico e serve a conservare la memoria dell'impresa senza precedenti dei soldati dell'Armata Rossa e degli eserciti dei Paesi alleati nella coalizione anti-hitleriana che schiacciò il nazismo, salvò gli ebrei e altri popoli dalla minaccia del totale annientamento». 

«Sia noi che le generazioni future dobbiamo custodire la verità storica sulla seconda guerra mondiale, capire a quali conseguenze distruttive porta ogni connivenza con il nazionalismo, l'antisemitismo, la xenofobia. È con i diretti seguaci del nazismo che i nostri combattenti e comandanti stanno combattendo oggi nel corso di un'operazione militare speciale», ha aggiunto Putin, riferendosi alla guerra in Ucraina.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2023, 19:53
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