Morto Vladimir Makei, il ministro degli Esteri della Bielorussia. Il 64enne è deceduto improvvisamente, in circostante che «non sono ancora note», riporta l'agezia internazionale Reuters. Era considerato uno dei fedelissimi di Lukashenko. Lo scorso febbraio ha partecipato ai primi negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Era in costante contatto con l'omologo di Kiev Kuleba e con il ministro russo Lavrov, per seguire lo sviluppo della guerra.
«Ci sono voci secondo cui Makei potrebbe essere stato avvelenato: lui era considerato un possibile successore di Lukashenko. Era uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un avvertimento per Lukashenko». Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino. «Siamo scioccati»: questa la prima reazione, sul suo canale Telegram, della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alla notizia della morte di Makei.
Chi era Vladimir Makei
Vladimir Makei è nato il 5 agosto del 1958.
In un'intervista a France24 a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, Makei nei mesi scorsi dichiarò che l'uso di armi nucleari non sarebbe stata la soluzione per quanto riguarda la guerra in Ucraina. Makei sottolineò anche la necessità di «sedersi al tavolo diplomatico e trovare la soluzione». «Siamo interessati a fermare questo conflitto il prima possibile».
❗️Belarusian Foreign Minister Vladimir Makei has died, Belarusian state media reports. pic.twitter.com/eFIlUqPm4s
— NEXTA (@nexta_tv) November 26, 2022
Vladimir Makey, 64, head of Belarus Foreign Affairs Minister, is dead. There are rumors he might have been poisoned.
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) November 26, 2022
Makey was named as a possible successor of Lukashenko. He was one of the few not under Russian influence.
Rumors say this might be a hint to Lukashenko. pic.twitter.com/HZS6ALjhS5
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 18:54
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