Accusa di violenza sessuale un tassista, ma lui è innocente: «L'ho fatto per avere un risarcimento»

Accusa di violenza sessuale un tassista, ma lui è innocente: «L'ho fatto per avere un risarcimento»

di Alessia Strinati
Accusa il tassista di averla violentata, ma è una bugia architettata per ottenere il risarcimento. Claire Morgan, 35enne gallese, ha affermato di essere stata violentata dal tassista che l'aveva riaccompagnata a casa a Bridgend,  in realtà però l'uomo era innocente.

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I fatti risalgono a circa un mese fa, quando la donna si recò dalla polizia denunciando la violenza. Come riporta anche la stampa locale, la donna raccontò nei dettagli la vicenda: disse di essere stata accompagnata a casa ma proprio davanti la sua abitazione sarebbe stata palpeggiata con insistenza al seno e ai genitali prima di riuscire a scappare. 

Immediatamente è scattata l'indagine a carico del tassista che ha dovuto anche riconsegnare la licenza. Quando l'inchiesta sembrava essersi arenata, sperando in un risarcimento, la donna ha creato un falso profilo Facebook attraverso il quale ha dichiarato di essere testimone oculare dei fatti. Il tassista è stato arrestato, ma la difesa degli amici e colleghi e l'analisi delle prove hanno dimostrato la sua innocenza. Di fronte all'evidenza dei fatti Morgan ha ammesso di aver inventato tutto al solo scopo di poter avere un risarcimento in denaro. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Giugno 2018, 19:14
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