Villaggio nudista diventa un caso: «Cittadini costretti a frequentarlo per fare la spesa». Cosa succede

Chiudono i negozi in città e solo nel villaggio restano aperti market e store. La sindaca denuncia, tra le lamentele dei residenti

Villaggio nudista diventa un caso: «Cittadini costretti a frequentarlo per fare la spesa». Cosa succede

di Redazione web

Residenti costretti a fare la spesa tra i nudisti. Ecco quanto accade quotidianamente ai cittadini di Grayan-te-l'Hopital, vicino Bordeaux, nella Francia occidentale. A denunciare la questione è la sindaca Florance Legrand.

Secondo la sindaca, infatti, la precedente amministrazione ha consentito una serie di esenzioni al villaggio nudista Euronat, per un totale di 9 milioni di euro sottratti sino ad oggi al comune. Ma perché i cittadini di Grayan-te-l'Hopital si trovano ora costretti a frequentare, loro malgrado, il il villaggio nudisti? Andiamo a scoprirlo.

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Il caso nudisti in Francia

La denuncia della sindaca Legrand è rivolta agli amministratori che l'hanno preceduta, rei, a suo dire, di aver concesso al villaggio nudisti una serie di sconti e agevolazioni fiscali. L'affitto annuo di Euronat, per l'occupazione del suolo pubblico e per le sue dimensioni, è attualmente di 550mila euro, al di sotto dei 917mila prevesti, con grave ammanco, tuona la sindaca, per le casse cittadine. 

Dal 1975 il comune, inoltre, avrebbe dovuto ricevere 20milioni di euro dal villaggio nudisti, ma ne sono stati effettivamente versati solo 14. 

La sindaca ora chiede alle precedenti amministrazioni quali siano le motivazioni di tali esenzioni e perché sia stato concesso a un privato (la gestione del villaggio nudista è, infatti, privata) tale vantaggioso sconto. 

 

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Pubblicato da Euronat su Martedì 11 aprile 2023

La denuncia: «Cittadini costretti costretti a fare gli acquisti all'interno del villaggio»

Secondo quanto riportato da Le Parisien, il villaggio nudista Euronat è cresciuto così tanto che i residenti della zona sono spesso costretti a fare gli acquisti quotidiani proprio all'interno del villaggio, perché hanno chiuso diverse attività produttive e commerciali tutt'attorno al villaggio stesso nell'ultimo decennio.

Una donna ha detto a Le Parisien: «Sei costratta a vedere le persone completamente nude per fare la spesa. Ma almeno a noi è permesso tenerci i vestiti addosso».

Euronat nega di aver commesso un illecito e il direttore del villaggio nudista, Jean-Michel Lorefice, ha presentato istanza di calunnia, insieme a un ex sindaco: «Abbiamo avuto 50 anni di rapporti pacifici e normali con i sindaci precedenti», ha affermato il direttore del villaggio nudista.

Ma la sindaca, con i suoi cittadini, non intende fare un passo indietro e continuerà a dare battaglia con la sua denuncia di corruzione e appropriazione indebita, finché non verrà fatta chiarezza in merito.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Maggio 2023, 17:47
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