Si toglie la vita a 21 anni dopo essere stata bocciata a un esame, poi l'Università comunica un errore nella valutazione

Si toglie la vita a 21 anni dopo essere stata bocciata a un esame, poi l'Università comunica un errore nella valutazione

Viene bocciata all'esame e si suicida, ma l'università ricalcola il copito e cambia la valutazione. Mared Foulkes è morta suicida nel luglio 2020, gettandosi da un ponte vicino alla città di Anglesey. La ragazza, che studiava all'Università di Cardiff, credeva di essere stata bocciata per un solo punto a un esame importante.

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La 21enne non ha sopportato quello che lei viveva come un fallimento ed è stata trovata poche ore dopo il suo esame al di sotto del Britannia Bridge nel Galles continenale. Dopo approfondite ricerche da parte dell'Università è però emerso che in realtà il punteggio finale del suo compito era errato e che in realtà non avrebbe meritato la bocciatura, come riportato dalla stampa locale.

La studentessa lavorava in una farmacia il giorno in cui ha ricevuto il risultato del voto negativo via e-mail. Secondo il legale della famiglia potrebbe esserci una correlazione tra la sua morte e il brutto voto preso appena 12 ore prima del folle gesto. Sul caso ora è aperta un indagine dopo che il medico legale delegato dal giudice nel processo ha sottolineato come il voto fosse rilevante per il caso. É stato ordinato un rappresentante dell'Università che si occuperò di collaborare all'inchiesta per far luce sulla morte di Mared.


Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Agosto 2021, 20:14
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