La nonnina di 81 anni condannata: «Tormentava i vicini con il suo pappagallo e lanciava feci di cane»

La nonnina di 81 anni condannata: «Tormentava i vicini con il suo pappagallo e lanciava feci di cane»

di Nico Riva
Si può finire in tribunale per svariati motivi, ma quello della signora Catherine Searle, 81 anni, è decisamente curioso. La pensionata è stata infatti portata davanti alla corte per aver ripetutamente molestato i suoi vicini di casa. Come? Colpa del suo pappagallo, ma non solo. 

Leggi anche > Vicenza, l'anziana vicina di casa ascolta Radio Maria a tutto volume. Messa e preghiere senza sosta, aggredito il figlio

Le accuse contro la signora Searle sono molteplici: il suo pappagallo canta continuamente, altrimenti mette la televisione e la radio a tutto volume. L'81enne ha anche lanciato feci di cane contro la casa dei vicini Paul e Lydia Appleton. Infine, le telecamere l'hanno incastrata mentre cospargeva l'auto degli Appleton con del grasso lubrificante e metteva chiodi sotto le ruote.  

La corte di Maidstone, in base alle numerose prove e testimonianze, ha quindi condannato la signora Catherine Searle con un ordine restrittivo. Le molestie nei confronti dei coniugi Appleton sarebbero infatti andate avanti per ben 16 anni, da quel lontano 2004 in cui la coppia si trasferì nel piccolo villaggio di Seal, a circa 60 km da Londra. I vicini avrebbero chiesto gentilmente, agli inizi, alla signora Searle di fare meno rumore, ma invano. Quest'ultima si è difesa dicendo che la faida fra loro è nata a causa del parcheggio. 

Le cose poi son andate peggiorando di anno in anno. La coppia ha rivelato davanti ai giudici che l'anziana aspettava che loro andassero in giardino a rilassarsi per incoraggiare il suo pappagallo a cantare ancora più forte. Una cosa che hanno descritto come "una tortura". Un'altra volta invece la signora Searle lasciò Toy Story in loop e a tutto volume per 7 ore di fila, andando poi a bere un drink a casa di altri vicini. Nel 2017 infine lanciò escrementi di cane nel giardino degli odiati vicini, ottenendo una condanna ai lavori socialmente utili. 

Durante il processo, conclusosi lo scorso dicembre, l'81enne si è dichiarata colpevole. Per l'avvocato della difesa Francis Conteh l'ordine restrittivo è una "ricetta per il disastro", vista la prossimità delle due case. Ma gli Appleton per ora son soddisfatti: «Crediamo sia un buon esito. Le è stato dato un avvertimento: se trasgredisci, vai in prigione».  
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Febbraio 2020, 12:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA