Un vertice «storico e trasformativo». Così ha definito il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg il summit dell’Alleanza Atlantica che si è aperto a Madrid. E non solo perché è stato sottoscritto l’invito ufficiale a Finlandia e Svezia, un altro passo storico. Dal vertice uscirà una nuova Nato, con una nuova dottrina, con più uomini e mezzi. «Putin sperava di avere meno Nato ai confini e invece ha sbagliato, ora avrà più Nato» la sintesi di Boris Johnson. I leader a Madrid hanno sottoscritto lo “Strategic Concept”, il documento-guida della Nato che vede la luce ogni dieci anni: durante la Guerra Fredda era segreto, oggi è un documento pubblico. Ma è da Guerra Fredda uno dei passaggi principali: la Russia torna ad essere «la più significativa minaccia diretta per l’Alleanza». Che dunque deve riorganizzarsi e potenziarsi, spostando il baricentro militare verso Est. La Cina per ora è invece solo «una sfida», ma preoccupa la sua partnership con Mosca.
La Nato che uscirà da Madrid si prepara a ogni scenario mettendo più saldamente boots on the ground, uomini sul campo, in Europa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2022, 08:53
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