Crisi in Venezuela, la nazionale gioca con le maglie di Decathlon: l'ira di Rincón

Crisi in Venezuela, la nazionale gioca con le maglie di Decathlon: è polemica

di Enrico Chillè
Una vicenda surreale e forse esilarante, ma non per un duro come Tomás Rincón. La crisi che sta vivendo il Venezuela sembra non risparmiare davvero nessuno, neanche la nazionale di calcio. Il centrocampista del Torino ha guidato una vera e propria rivolta della squadra dopo aver scoperto che, nell'amichevole persa 2-1 contro la Catalogna, le maglie indossate erano state acquistate in fretta e furia da Decathlon.

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A svelarlo è la stessa multinazionale francese, che vende abbigliamento sportivo di ogni genere a prezzi competitivi. Le maglie della nazionale di calcio del Venezuela sono fornite da Givova, importante azienda italiana di materiale sportivo, che ha sede a Scafati (Salerno). In Catalogna, però, le maglie ufficiali prodotte dall'azienda non sono mai arrivate, per ragioni ancora da chiarire ma probabilmente di natura economica (probabile uno scontro tra la Federcalcio venezuelana e Givova). Per correre ai ripari, ai calciatori venezuelani sono state fornite delle maglie leggere ed economiche, acquistate in un negozio Decathlon.

I calciatori se ne sono accorti subito: le divise avevano il logo Givova e lo stemma della nazionale, ma il materiale era diverso dal solito. All'interno della maglia, poi, la scoperta più clamoroso: lo stemma della Fvf, la federazione venezuelana, era stato stampato per coprire il logo Quechua. Come gli sportivi più squattrinati sapranno, si tratta di una delle marche affiliate a Decathlon, ma non si occupa di materiale calcistico, bensì di abbigliamento per l'escursionismo. Ai calciatori venezuelani è stato consegnato un kit composto da magliette a maniche corte per le passeggiate in montagna e il capitano Tomás Rincón, sui social, ha attaccato ferocemente Givova.
 



«Signori, vi faccio arrivare pubblicamente tutto il mio malcontento per quanto accaduto in questi giorni con la nazionale. Primo: allenarsi con solo una maglietta e un pantaloncino con questo freddo è deplorevole» - scrive Tomás Rincón su Instagram - «Secondo: non avete magliette per giocare una partita? Credete che comprando altre magliette e stampandoci sopra si risolve tutto? Chiediamo il massimo rispetto per la maglia della nostra nazionale e per tutti i membri di questo gruppo. Siete vergognosi».
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2019, 14:58
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