A Fuerte Paramacay, nella città di Valencia, nel centro del Paese, c'è stata la sollevazione, la ribellione, di un gruppo di militari che in un video pubblicato in rete ha attaccato «la tirannia di Maduro». Il governo venezuelano ha però fatto sapere di avere già sedato la rivolta e le forze militari fedeli a Maduro hanno arrestato i rivoltosi. Diosdado Cabello, numero due del regime, ha scritto su Twitter, che è stato bloccata un attacco, definito «terroristico», guidato dal capitano della Guardia nacional Juan Caguaripano. Quest'ultimo, in un video, con alle spalle altri militari rivoltosi, aveva spiegato di volere fermare la «tirannia assassina» di Nicolás Maduro «per ristabilire l'ordine costituzionale, si tratta di una legittima ribellione. Non è un colpo di stato, ma di un'azione civile-militare per ristabilire l'ordine costituzionale».
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Agosto 2017, 18:45
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