Venezuela, Maduro accusa estrema destra e Colombia: «Volevano assassinarmi»

Venezuela, Maduro accusa estrema destra e Colombia: «Volevano assassinarmi»
CARACAS - Il presidente venezuelano Nicolas Maduro, scampato ad un attentato a Caracas, punta il dito contro il presidente della Colombia e l'opposizione di estrema destra. In un discorso televisivo, ha detto di «non avere alcun dubbio che l'estrema destra e Juan Manuel Santos siano dietro a quello che è accaduto».

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Le indagini «sono in fase avanzata» e «alcuni dei responsabili di questi attacchi sono già stati arrestati. È stato un tentativo di uccidermi, volevano assassinarmi», ha aggiunto Maduro, precisando poi che una delle persone responsabili dell'attacco viveva negli Stati Uniti.


La Colombia respinge le accuse del presidente venezuelano Nicolas Maduro, convinto che il presidente colombiano Juan Manuel Santos sia dietro il fallito attentato di Caracas. Dichiarazioni «senza fondamento», le definisce una fonte di alto livello vicina a Santos, aggiungendo: «Il presidente è concentrato sul Battesimo di sua nipote Celeste e non sul rovesciamento di governi stranieri».
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Agosto 2018, 08:31
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