Se accetti "tutti i cookie", compresi quelli di profilazione, oltre a sostenere la nostra offerta gratuita, riceverai annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi.
Se invece accetti solo i cookie "strettamente necessari" riceverai pubblicità generalista di cui non sarà possibile limitare il numero e la ripetizione.
Mette in vendita la verginità della figlia 13enne on line: ma l'acquirente è un poliziotto sotto copertura
590 share
di Federica Macagnone
Irina Gladkikh non aveva scrupoli di alcun tipo: l'unica cosa al mondo alla quale tenesse veramente erano i soldi. E quando la sua carriera da escort in Russia ha cominciato a subìre qualche battuta d'arresto ha iniziato a guardare la figlia 13enne con occhi diversi. Quella stessa figlia insieme alla quale si mostrava sorridente, amorevole e protettiva nelle foto glamour che sbandierava a destra e a sinistra, poteva diventare una miniera d'oro e risolverle tutti i problemi. Ha cominciato a pensare che, in fondo, cosa c'è di più attraente, per uomini facoltosi come quelli che aveva frequentato fino a quel momento, della verginità di una 13enne, il frutto proibito che lei avrebbe apotuto vendere loro? Un pensiero torbido che l'ha portata alla rovina prima che lei potesse rovinare l'esistenza della ragazzina.
E così, coinvolgendo nel suo progetto Alina Kukanova, un'altra escort sua collega di vecchia data, Irina ha cominciato a muoversi, all'insaputa della figlia, per cercare acquirenti online insieme all'amica e mettere in atto il suo orribile piano. Era andata a un passo dal concludere "l'affare" dopo una trattativa con un uomo degli Emirati Arabi Uniti che aveva offerto oltre 20mila euro per trascorrere una notte con la ragazzina, ma all'ultimo l'accordo era saltato. "Niente paura - le disse Alina - ho trovato un altro cliente affidabile". Che il cliente fosse affidabile non c'era dubbio, ma non nel senso che intendevano le due donne: la persona che le aveva contattate, infatti, era un agente di polizia sotto copertura che aveva finto di essere interessato alla questione per poterle incastrare. La polizia, infatti, era riuscita a intercettare le loro mosse online per vendere la verginità della piccola e aveva deciso che era il momento di intervenire.
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout