Vaccino anti-Covid rubato per darlo a moglie e amici, medico licenziato: «Erano danneggiate...»

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di Silvia Natella

Tra dosi ridotte e varianti Covid in aumento, il vaccino contro il coronavirus è un bene sempre più prezioso, refurtiva persino per un medico, Hasan Gokal, 48 anni, accusato negli Stati Uniti di aver rubato una fiala da destinare alla moglie e agli amici. L'uomo è stato licenziato, ma si è giustificato dicendo che il siero era danneggiato. È accaduto in Texas e le dosi erano del vaccino Moderna. 

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I fatti

Gokal ha rubato il vaccino mentre lavorava per la Harris County Public Health, un centro vaccinale nella contea di Harris, in Texas. Rischia fino a un anno di carcere e una multa di quattromila dollari se condannato. Il furto risale alla fine di dicembre e è stato scoperto dopo che l'uomo si era vantato con un collega.

Avrebbe usato la fiala per somministrare il vaccino a nove persone, tra cui la moglie. «Ha abusato della sua posizione per dare priorità ai suoi amici e alla sua famiglia rispetto a persone che avevano seguito il processo legale per essere lì», ha detto il procuratore distrettuale della contea di Harris, Kim Ogg. 

La difesa

Il legale difensore di Gokal, Paul Doyle, ha spiegato che il suo cliente non ha fatto nulla di sbagliato e ha evitato che le dosi già diluite e scongelate andassero sprecate. Dovevano andare alle persone in possesso dei requisiti per riceverlo, ma erano danneggiate e potevano scadere, stando alla versione di Gokal. Dopo un'indagine interna da parte del dipartimento della salute, il medico è stato licenziato.


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Gennaio 2021, 19:18
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