Usa, la bimba incinta dopo lo stupro ha abortito (in un altro Stato). Fermato il violentatore: è un 27enne FOTO

L'uomo, un guatemalteco residente a Columbus, ha confessato di aver violentato la bambina in almeno due occasioni. A incastrarlo anche il materiale genetico dell'embrione, analizzato dopo l'interruzione di gravidanza

Usa, la bimba incinta dopo lo stupro ha abortito (in un altro Stato). Fermato il violentatore: è un 27enne FOTO

di Enrico Chillè

La notizia, poche ore dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sull'aborto, aveva fatto il giro del mondo per la sua drammaticità. Una bambina di dieci anni, rimasta incinta dopo essere stata stuprata, ha potuto abortire solo trasferendosi in una clinica di uno Stato diverso da quello in cui è residente.

 

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Aborto, il caso della bambina stuprata 

La sentenza della Corte Suprema, a maggioranza repubblicana dopo le ultime nomine di Donald Trump, aveva di fatto rovesciato la Roe vs Wade, che negli Stati Uniti è il riferimento sull'accesso all'aborto. Per i giudici della Corte Suprema, il potere di legiferare dei singoli Stati prevale su quello del governo federale o nazionale. Subito dopo la sentenza del 24 giugno scorso, 26 diversi Stati avevano introdotto maggiori restrizioni sull'accesso all'aborto. Come l'Ohio, che ha deciso di impedire l'aborto, anche in caso di stupro, dopo sei settimane e tre giorni di gravidanza. La piccola risiede proprio nell'Ohio e aveva superato quel periodo di gravidanza: per abortire, ha dovuto trasferirsi nel vicino Stato dell'Indiana. Qui, in una clinica, ha potuto accedere all'interruzione di gravidanza lo scorso 30 giugno.

Bambina stuprata, la polemica politica

La sentenza della Corte Suprema aveva scatenato immediatamente polemiche a livello politico: tra repubblicani e democratici, ma anche tra pro-vita anti-abortisti e difensori della libera scelta delle donne sul proprio corpo. Non sono mancate neanche le accuse di voler strumentalizzare la drammatica vicenda della bambina incinta dopo uno stupro. E addirittura, c'è chi aveva bollato l'accaduto come una fake news per sostenere le ragioni di chi chiede il libero accesso all'aborto. Come ad esempio, il procuratore generale dell'Ohio, il conservatore Dave Yost. La notizia, però, era stata confermata anche dalla polizia dello Stato.
Anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva criticato la sentenza della Corte Suprema, facendo riferimento proprio al dramma vissuto dalla bambina.

Indagata la ginecologa che ha fatto abortire la bimba

Le autorità dell'Indiana hanno annunciato di aver aperto un'indagine sulla dottoressa che ha fatto abortire la ragazzina di 10 violentata che proveniva dall'Ohio dove l'interruzione di gravidanza è vietata.

In Indiana l'aborto è ancora legale fino alla 21esima settimana ma il governatore repubblicano ha annunciato l'intenzione di limitarlo dopo la sentenza della Corte Suprema che ne ha abolito il diritto. Il caso della bambina è stata citato dal presidente americano Joe Biden. Oggi il suo stupratore è stato condannato.

Preso lo stupratore: è un 27enne

Intanto, la polizia ha fermato il sospetto stupratore della bambina di 10 anni. Si tratta di un 27enne guatemalteco, Gerson Fuentes, residente a Columbus. Come spiega la Cnn, l'uomo è stato incriminato per violenza sessuale, aggravata dalla giovane età della sua vittima. Dopo l'aborto, parti dell'embrione sono state analizzate per i test genetici, in modo da accertare il coinvolgimento dell'uomo nello stupro. L'uomo, dopo l'arresto, ha confessato di aver violentato la bambina almeno in due occasioni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Luglio 2022, 14:45
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