L'olandese Geerte Piening, non trovando un bagno pubblico nella zona di Amsterdam dove si trovava, aveva deciso di farla in una strada poco frequentata con i suoi amici a controllare che non arrivasse nessuno. Purtroppo per lei, alcuni vigili l'hanno 'pizzicata' e multata. «In un primo momento ero un po' imbarazzata, mi vergognavo, avevo deciso di non fare nulla» - spiega la ragazza - «Poi, però, ho deciso di fare ricorso e combattere per vie giudiziarie».
This is ridiculous! This is why we need #gendergelijkheid #wildplassen #everyonepees https://t.co/3j2RRGwvnk
— Women's March NL (@WomensMarchNL) 19 settembre 2017
La ragazza ha spiegato in tribunale di non aver trovato un bagno pubblico per donne nella zona in cui si trovava. In effetti, i numeri sono impietosi: nel territorio municipale della capitale olandese, a fronte di 35 bagni pubblici per uomini, ce ne sono appena tre riservati alle donne. Il giudice, però, non ha voluto sentire ragioni: «Lei avrebbe dovuto utilizzare un bagno pubblico per uomini». Per questo motivo le femministe di tutto il paese sono sul piede di guerra: «Dovrebbero costruire più vespasiani per donne invece di continuare a discriminarci sotto ogni punto di vista».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2017, 14:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA