Alla voce miracoli, c'è una storia che arriva dalla Carolina del Nord e che per alcuni è spiegabile solo come «intervento divino». Un uomo dichiarato «cerebralmente morto» ha dato segni di vita poco prima che i suoi organi venissero esportati per la donazione. Ryan Marlow, un pastore (prete) di 37 anni, è tornato a vita e ha potuto riabbracciare i suoi tre figli e sua moglie Megan, alla quale l'ospedale aveva detto che non ci sarebbe stato più niente da fare.
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Ryan Marlow, il miracolo negli Usa
A Ryan era stata diagnosticata un'infezione da listeria, un batterio molto aggressivo di origine alimentare, che l'aveva portato alla «morte cerebrale» il 27 agosto scorso. Era stato portato con urgenza in ospedale ed era entrato in coma a causa di un enorme gonfiore al cervello. Megan, sua moglie, è stata contattata da un'infermiera che ha detto: «Tuo marito è morto». Parole citate testualmente dalla donna, che ha passato due giorni a piangere prima del "miracolo".
Cosa è successo
Dal 27 al 30 agosto Ryan è stato tenuto in vita per poter prelevare gli organi, che sarebbero stati donati.
«Dio l'ha tenuto in vita»
«Dio l'ha tenuto qui. Dovrebbe essere morto, dovrebbe essere all'impresa di pompe funebri in questo momento secondo questi medici», le parole della donna in un video pubblicato sui social. Ryan rimane in vita ed è ancora in coma, ma i medici non credono che sarà in grado di riprendersi completamente. «Pensano che il problema avuto sia così grave che non potrà tornare quello di prima», ha rivelato Megan. Non resta altro che sperare in un secondo miracolo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 08:44
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