Strage a Kamarstork, 50 morti. Il giallo dei missili Torchka: «Li usano sia gli ucraini che i russi»

Video

Continua l'orrore in Ucraina e un'altra strage è avvenuta oggi a Kramatorsk, dove un attacco alla stazione ha causato la morte di almeno 50 persone, tra cui 10 bambini, secondo quanto riportano i media ucraini citando il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko. Un dato confermato anche dalla Bbc che riporta i dati del sindaco della città. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l'attacco di Kramatorsk attribuito alle forze russe in Ucraina come «atroce» nel punto stampa congiunto con il premier britannico Boris Johnson seguito a un vertice svoltosi oggi a Londra.

Sulla strage c'è l'ennesimo duro scambio di accuse tra Kiev e Mosca: «Sono stati usati missili russi ad alta precisione Iskander», sostiene la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova aggiungendo che «l'esercito criminale russo ha usato un missile a grappolo ad alta precisione». Il ministero della Difesa russa aveva, in precedenza, respinto l'accusa di aver commesso l'attacco, sostenendo che si trattava di un missile Tochka-U «utilizzato solo dalle forze ucraine».

Secondo la versione di Mosca, l'attacco sarebbe stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye con lo scopo di 'impedire ai civili di partire' e usarli come 'scudi umani'.

Kiev però, appoggiata da tutto l'Occidente, afferma che la responsabilità russa è molto chiara. «I russi - afferma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba - sapevano che la stazione ferroviaria di Kramatorsk era piena di civili in attesa di essere evacuati. Eppure l'hanno colpita con un missile balistico. Questo è stato un massacro deliberato. Consegneremo ogni criminale di guerra alla giustizia».

L'esperto: «È missile Tochka, in dotazione a russi e ucraini»

Il missile della strage di Kramatorsk è «un Tochka-U», in dotazione non solo alle forze armate ucraine ma anche a quelle russe, e non risulta abbattuto dalla contraerea, essendo sostanzialmente integro, dice all'ANSA Pietro Batacchi, direttore della Rivista italiana difesa (Rid), dopo aver esaminato le foto del missile, dalle quali si può evincere anche l'avvenuto sgancio delle bombe a grappolo. «Dalle foto - afferma Batacchi - si tratta di un Tochka-U, che non sembra abbattuto da contraerea. Il missile è in dotazione sia alle forze ucraine sia a quelle russe. I russi lo avevano tolto dal servizio qualche anno fa, ma poiché i più moderni Iskander stavano finendo, l'hanno rimesso in servizio ed il suo impiego da parte dei russi è stato già documentato in altre occasioni in Ucraina». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Aprile 2022, 16:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA