Il soldato russo alla moglie: «Tiriamo le granate sui civili nei rifugi». L'intercettazione diffusa da Kiev

La conversazione intercettata, il militare di stanza a Kharkiv: "Per noi è una pratica comune"

Il soldato russo alla moglie: «Tiriamo le granate sui civili nei rifugi». L'intercettazione diffusa da Kiev

«Tiriamo le granate negli scantinati dove si rifugiano i civili». Questo quanto riferito da un soldato russo in Ucraina alla moglie. La conversazione è stata intercettata e diffusa su Telegram dal servizio di intelligence ucraino (Sbu).

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Il soldato russo, riferiscono fonti ucraine, è un giovane impegnato a Kharkiv, che dice di 'ripulire' gli scantinati. «Puliamo gli scantinati, sai come? Non chiediamo chi c'è, lanciamo granate. Abbiamo un distaccamento chiamato squadra suicida, squadra di teppisti», racconta il militare alla moglie, spiegandole che si tratta di una pratica comune. Poi racconta anche un altro episodio di guerra: i soldati appartenenti a un'altra unità hanno deriso e violentato una donna.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Maggio 2022, 15:31
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