C'è chi dice «no». In Ucraina è stato registrato un altro episodio di diserzione delle truppe russe. È successo a Sumy, città a est di Kiev dove si sta combattendo dall'inizio della guerra. La notizia, partita da fonti militari ucraine ma confermata dai media russi, parla di 300 militari che avrebbero deciso di mettere fine all'invasione, facendo marcia indietro con le loro 70 unità di equipaggiamento.
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Il secondo rifiuto dei militari
«Questo è il secondo caso di rifiuto organizzato dell'esercito russo di prendere parte al genocidio degli ucraini durante la guerra - scrive l'agenzia di stampa Unian citando il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi -. Durante una conversazione con uno dei comandanti si è saputo che né lui né i suoi combattenti hanno alcun desiderio di combattere in Ucraina».
Le condizioni dell'esercito russo in Ucraina sono, in alcuni casi, drammatiche.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2022, 17:59
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