Ucraina, la vicepresidente Usa Harris: «L'Europa è sull'orlo di una guerra». Ma Mosca getta acqua sul fuoco

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Si complica la situazione in Ucraina, con la Russia che sembra sempre più intenzionata ad un intervento bellico. La conferma è arrivata poco fa dalla vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, che durante un briefing con la stampa sulla conferenza sulla Sicurezza di Monaco, riferendosi all'invasione dell' Ucraina, ha detto: «Crediamo che Putin abbia preso la sua decisione. Punto», aggiungendo che l'Europa è sull'orlo di una possibile «guerra».

Ucraina, il premier Johnson: «Russia sta pianificando la più grande guerra in Europa dal '45»

Le parole arrivano dopo quelle del premier britannico Boris Johnson, che in un'intervista alla Bbc ha detto che la Russia sta «pianificando la più grande guerra in Europa dal 1945». Rincara la dose il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ritiene che la Russia stia pianificando un attacco su «larga scala» in Ucraina e questo sarebbe confermato anche dal fatto che «non sta ritirando le truppe» come sostenuto nei giorni scorsi. «Il rischio di un attacco russo contro l' Ucraina è molto, molto alto», ha detto in un'intervista all'emittente tedesca, definendo poi «segnali preoccupanti le crescenti violazioni del cessate il fuoco (nel Donbass, ndr), le false denunce di un presunto genocidio nelle aree controllate dai separatisti e l'evacuazione della popolazione della regione verso la Russia».

Mosca: «non c'è motivo di attaccare»

«Non c'è alcun motivo per la Russia di attaccare nessuno». Lo ha detto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, il quale ha esortato i partner occidentali a «tornare a essere ragionevoli». Lo scrive il Guardian online. «Vi esortiamo a porvi la domanda: che senso ha che la Russia attacchi qualcuno?», ha detto Peskov in un'intervista televisiva trasmessa dall'emittente statale Rossia 1. Intanto il ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che la Russia e la Bielorussia hanno formato una task force che combatterà, se necessario. 

Michel: Putin sperava di dividerci, ma l'Europa è unita

«Il Cremlino sperava di dividere e indebolire la nostra Alleanza.

Hanno fatto l'esatto contrario. La nostra unità è stata cementata. Sia all'interno dell'Ue che attraverso l'Atlantico. Siamo totalmente uniti», ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, esprimendo «pieno sostegno alla sovranità dell' Ucraina, alla sua democrazia e integrità territoriale». «La sua gente ha scelto i valori democratici, lo stato di diritto e le riforme. Il Cremlino vede questo come una minaccia esistenziale. Il suo obiettivo di indebolire il sostegno occidentale e dell'Ue all'Ucraina», ma si tratta di «un errore di calcolo», ha detto Michel in un altro tweet. Il presidente del Consiglio europeo ha quindi annunciato l'intenzione di convocare un summit speciale dei leader della Ue se Mosca attaccherà l' Ucraina. Anche per esprimere una posizione unitaria rispetto alle sanzioni nei confronti della Russia, ha detto Michel intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Russi Donbass: ucraini hanno ucciso due civili

I separatisti russi del Donbass hanno accusato l'esercito di Kiev di aver ucciso due civili nella città di Pionerskaya, a sette chilometri dal confine con la Russia. «A seguito dell'aggressione dei militanti di Kiev, due civili sono stati uccisi e cinque case sono state distrutte», hanno affermato i miliziani della Repubblica popolare di Luhansk in una nota pubblicata sul suo canale Telegram. La Russia ha annunciato che aprirà un'inchiesta.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Febbraio 2022, 15:23
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