Ucraina, l'attacco choc ad un asilo con bombe a grappolo: tre morti. La denuncia di Amnesty

Le bombe a grappolo sono vietate da una Convenzione Onu del 2008

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Tre morti, tra cui un bambino, ed un numero ancora imprecisato di feriti. Questo il bilancio dell'attacco ad un asilo in Ucraina, utilizzato come rifugio di civili, effettuato dalla Russia tramite un razzo contenente bombe a grappolo. È accaduto nella città nordorientale di Okhtyrka.

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L'attacco è avvenuto la mattina del 25 febbraio ma è stato confermato da Amnesty International solo nelle scorse ore. «Questo attacco, lanciato dalle forze russe che operano nella regione di Sumy, può configurarsi come crimine di guerra» - ha spiegato la ong per i diritti umani - «Le immagini riprese da un drone - prosegue - mostrano i danni causati dalle bombe a grappolo: quattro hanno colpito il tetto dell'asilo e tre il terreno.

Altre 65 fotografie e immagini filmate acquisite da Amnesty International forniscono ulteriori dettagli della scena, dei danni, delle vittime piene di sangue e dei loro familiari».

Le bombe a grappolo sono vietate da una convenzione dell'Onu del 2008, anche se né Russia né Ucraina vi avevano aderito. «Il razzo, il cui modello potrebbe essere il 9M27K o il 9M27K1, è utilizzato dai lanciarazzi Uracan 200 mm e contiene 30 bombe a grappolo 9N210 o 9N235. Come inizialmente riferito dall'organizzazione investigativa Bellingcat, resti di un razzo 9M27K sono stati trovati 200 metri a est dell'asilo. Al momento dell'attacco, le forze russe erano presenti a ovest di Okhtyrka» - ha denunciato ancora Amnesty International - «L'obiettivo dell'attacco potrebbe essere stato un deposito di logistica 300 metri a nord della scuola ma i razzi lanciati dagli Uracan 220 mm sono privi di guida e notoriamente imprecisi e per questo non dovrebbero mai essere usati nelle aree popolate. Quello del 25 febbraio è stato il quarto attacco contro strutture scolastiche ucraine documentato da Amnesty International nel corso dell'attuale conflitto».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Febbraio 2022, 13:56
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