La propaganda russa passa anche per le scuole. Dopo le lezioni con la versione del conflitto russo-ucraino in chiave filosovietica, i manuali sulla guerra distribuiti agli insegnanti approvati dal governo di Mosca e le lettere spedite ai genitori per tenere i figli lontano dai social, adesso arrivano le lezioni collettive on line per ribadire ancora una volta la versione del Cremlino. Il ministero dell'Istruzione russo ha ordinato agli istituti scolastici del paese di collegare le classi al portale istituzionale per una lezione virtuale dedicata ai bambini nella quale spiegare agli scolari «perché la missione di liberazione in Ucraina è una necessità». E’ quanto si legge in un post sul profilo Facebook del ministero dell'Istruzione della Federazione Russa.
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Come riporta l’Independent, la lezione aperta solo ai russi era prevista per oggi, giovedì 3 marzo, alle 12 ora di Mosca, ma non è ancora chiaro se si sia svolta e quante scuole abbiano partecipato. Nel post diffuso sui social il Ministero dell’Istruzione russo dà i dettagli per collegarsi alla stanza virtuale e spiega che «ai telespettatori verrà raccontato il contesto degli eventi di oggi: il pericolo che la Nato rappresenta per il nostro paese, il perché la Russia si è battuta per la protezione dei civili delle repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, e aiuterà anche a capire come distinguere la verità dalla menzogna nell'enorme flusso di informazioni, foto e video che oggi sta inondando Internet».
E' l'ultima mossa di una strategia secondo cui, riporta l'Independent, il governo russo ha dato alle scuole le linee guida su come gli insegnanti dovrebbero spiegare l'invasione dell'Ucraina ai bambini.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Marzo 2022, 17:29
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