Nella città di Makiivka occupata dai russi, nella regione di Donetsk, una famiglia di otto persone è stata uccisa ieri con colpi di pistola alla testa: tra le vittime ci sono tre bambini di 1, 7 e 9 anni. Lo riferiscono i media ucraini citando canali Telegram russi secondo cui gli omicidi sono avvenuti nel quartiere di Chervonogvardeisky. Subito dopo - scrive Unian - persone armate con fucili d'assalto sono fuggite in auto. I media ucraini ricordano che a novembre soldati russi hanno sparato a una famiglia con due figli nella regione di Zaporizhzhia dopo che il marito aveva cercato di difendere la moglie dalle molestie dei militari.
Deputato miliardario russo (critico di Putin) morto in India: «È caduto dal terzo piano»
Zelensky: combattimenti in Donbass difficili
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito i combattimenti nelle regioni orientali di Bakhmut, Kreminna e in altre aree del Donbass «difficili e dolorosi» per le truppe ucraine. Parlando della situazione sul fronte nel suo intervento televisivo di ieri sera, Zelensky ha citato «la prima linea. Bakhmut, Kreminna e altre aree del Donbass, che ora richiedono la massima forza e concentrazione. La situazione è difficile, acuta. Gli occupanti stanno usando tutte le risorse a loro disposizione - e si tratta di risorse significative - per ottenere almeno un pò di conquiste».
Il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko ha annunciato ieri che oltre il 60% delle infrastrutture nella città di Bakhmut, che è stata teatro di intensi combattimenti, è parzialmente o completamente distrutto. «La Russia bombarda costantemente le infrastrutture a Bakhmut.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Dicembre 2022, 13:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA