Un elicottero russo, modello Mi-28N, è stato abbattuto dai missili della difesa antiaerea dell'Ucraina. Lo conferma un filmato diffuso dalle forze di difesa ucraine e che rischia di gettare benzina sul fuoco nella dinamica del conflitto: ecco perché.
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Elicottero russo abbattuto dal sistema Starstreak
Ad abbattere l'elicottero russo, facendolo esplodere in due pezzi, è stato un missile antiaereo del sistema Starstreak. La sua principale caratteristica è quella di essere di fabbricazione britannica, ma non solo. Come spiega Simone Pierini per Il Messaggero, il sistema missilistico a guida laser è capace di sparare proiettili a oltre 2000 miglia all'ora ed è progettato per abbattere velivoli a bassa quota. Controllato da un laser mirato da terra, il proiettile segue il suo bersaglio e si divide a mezz'aria in tre 'dardi' per squarciare con più efficacia gli aerei nemici. Può essere lanciato da un supporto fisso o da un lanciatore a spalla e può abbattere velivoli fino a quattro miglia di distanza, ma deve ricevere una guida costante da un operatore di terra e questo rende più difficile eludere gli aerei nemici, oltre a richiedere un maggior grado di preparazione rispetto agli statunitensi Stinger.
Elicottero abbattuto, la Russia: «Le armi britanniche nostri obiettivi legittimi»
Graham Taylor, colonnello britannico, aveva già confermato l'implicazione della Gran Bretagna nella formazione dei volontari ucraini, specialmente per quanto riguarda l'utilizzo di armi montate sulle spalle: «La loro capacità di acquisire quelle abilità richiedernno del tempo, ciò dipenderà dalla loro attitudine, anche se chiaramente hanno un interesse nel mettere a frutto quell'apprendimento». La notizia dell'abbattimento dell'elicottero russo ha scatenato la rabbia di Mosca. E Andrey Kelin, ambasciatore russo a Londra, ha risposto in modo energico: «Tutte le forniture di armi sono destabilizzanti, specie quelle menzionate dal segretario alla Difesa britannico Ben Wallace. Aggravano la situazione, rendendola ancora più sanguinosa. Apparentemente, quelle sono armi nuove e di alta precisione. Naturalmente, le nostre forze armate li considereranno un obiettivo legittimo se quei rifornimenti attraversano il confine ucraino».
L'ambasciatore russo ha poi aggiunto: «Ho la sensazione che Londra abbia una percezione sbagliata del conflitto in Ucraina, formata attraverso rapporti troppo ottimisti della Difesa e del Governo ucraini.
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Aprile 2022, 22:48
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