Ucraina, allarme Chernobyl: incendi vicino alla centrale controllata dai russi. Rischio inquinamento radioattivo

Ucraina, allarme Chernobyl: incendi vicino alla centrale controllata dai russi. Rischio inquinamento radioattivo

di Claudio Fabretti

Dopo le bombe, sono le fiamme a minacciare Chernobyl. Estesi incendi sono scoppiati nella zona di esclusione della centrale nucleare, a causa dei bombardamenti che hanno bruciato più di diecimila ettari di foreste. Lo ha riferito la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino (Verkhovna Rada), Lyudmila Denisova. L'incendio avrebbe provocato un aumento del livello di inquinamento atmosferico radioattivo: «La combustione rilascia radionuclidi nell'atmosfera, che vengono trasportati dal vento su lunghe distanze», ha spiegato Denisova. I soccorritori non sono in grado di adottare misure efficaci per localizzare l'incendio ed eliminarlo, a causa del controllo russo su tutta l'area. Nel frattempo, la centrale è riuscita a far ruotare il personale ucraino tenuto in ostaggio dagli occupanti russi, secondo quanto riferito dal sindaco di Slavutych, Yuriy Fomichev. In precedenza l'agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) aveva espresso preoccupazione per le condizioni di lavoro all'interno della struttura, con turni insostenibili e difficoltà per molti dipendenti che vivono nella vicina cittadina di Slavutych, conquistata dalle forze militari di Mosca.


Sul piano diplomatico, sempre molto attiva la Turchia che ospiterà a Istanbul il prossimo round di colloqui tra Ucraina e Federazione Russa, in programma in presenza dal 28 al 30 marzo. La decisione è stata presa sulla base di un accordo diretto tra Putin e Erdogan.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato ad accusare l'Occidente di non avere abbastanza «coraggio» e ha rilasciato la sua prima intervista a reporter russi. È stata diffusa dal sito di opposizione Meduza, nonostante il niet del Cremlino che aveva diffidato i media dal trasmetterla, minacciando conseguenze legali. E dopo gli attacchi verbali del presidente Usa Biden a Putin - definito «un macellaio che non può governare» - il Segretario di stato Blinken ha raddrizzato il tiro precisando che la Casa Bianca «non ha una strategia per un cambio di regime in Russia», mentre il presidente francese Macron ha invitato a «evitare una escalation verbale». Intanto però la guerra sul campo va avanti e non risparmia la capitale Kiev: ieri 30 bombardamenti nella regione in 24 ore.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Marzo 2022, 08:09
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