Strangola a morte la sorella per la password del wifi, adolescente condannato all'ergastolo: «I giochi andavano lenti»

Strangola e uccide la sorella per la password del wifi: «I giochi andavano lenti»
Un adolescente è stato condannato all'ergastolo per aver strangolato a morte sua sorella durante uno scontro per la password della connessione wifi. Il colpevole si chiama Kevon Watkins, un diciottenne della Georgia, che aveva 16 anni nel febbraio 2018, quando sono accaduti i fatti.
 
Sardegna, pauroso incendio tra le case: abitazioni evacuate



 Secondo le testimonianze raccolte durante il processo, come riporta l’Independent, Kevon ai tempi ha cambiato la password wifi di casa perché condividere la connessione con gli altri membri della famiglia aveva reso troppo lenti i suoi giochi online con l’Xbox.



La madre ha allora deciso di togliere la console di gioco dalla camera del ragazzo, quando per paura delle sue reazioni è intervenuta anche la sorella Alexus Watkins, 19 anni. A qual punto è scoppiata una discussione e il fratello le ha cinto il collo con le mani e, come ha riportato una testimonianza citata da The Macon Telegraph, non ha lasciato la presa per circa 10 minuti, fino all'arrivo della polizia: “Durante qual periodo - ha detto il giudice della corte superiore della contea  – ha per forza dovuto smettere di reagire. Forse questo non è stato notato dall'imputato perché era ancora arrabbiato”. La Watkins la stessa notte è stata portata in ospedale e dichiarata morta per asfissia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Agosto 2019, 21:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA