Soffoca e uccide la moglie malata terminale per un cancro. E al processo scoppia in lacrime: «Mi manca»

Soffoca e uccide la moglie malata terminale per un cancro. E al processo scoppia in lacrime: «Mi manca»

di Alessia Strinati

Uccide la moglie dopo aver scoperto che aveva un tumore in fase terminale. David Hunter, 75 anni, è stato accusato della morte di sua moglie Janice nella loro casa di Paphos nel dicembre dello scorso anno. Quest'anno l'uomo è finito a processo e nel corso del dibattimento si è messo a piangere dispiaciuto per non poter più avere a suo fianco la moglie.

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David ha ammesso alla polizia di aver coperto la bocca e il naso della moglie mentre sedeva sulla poltrona della loro casa dopo che le era stata diagnosticata una leucemia incurabile nel 2016. Subito dopo ha provato a togliersi la vita, ma non ci è riuscito e dopo due mesi di terapia intensiva è stato dimesso e arrestato.

L'uomo ha spiegato di aver voluto uccidere la moglie per aiutarla, per evitarle una lunga sofferenza e non accettando di vivere senza di lei si sarebbe ucciso a sua volta.

Nel corso del processo, per questo, è scoppiato in lacrime, spiegando di non riuscire a sopportare il dolore della perdita della moglie: «La sorella di Janice era morta di leucemia e ha visto cosa le sarebbe successo. Fu lei a farmi promettere di ucciderla prima che arrivasse a stare così male. Gli avvocati di David avevano cercato di ridurre l'accusa di omicidio a una di aiuto al suicidio, sostenendo che aveva agito per amore per porre fine alla sua sofferenza.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 18:54
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