Uccide la moglie e finge che sia affetta da coronavirus per evitare di destare sospetti: arrestato

Uccide la moglie e finge che sia affetta da coronavirus per evitare di destare sospetti: arrestato

di Alessia Strinati
Uccide la moglie e fa credere a tutti che sta in isolamento per il coronavirus. Gretchen Anthony è scomparsa da casa da un mese dopo aver chiesto il divorzio al marito David. Da quel giorno il 43enne ha iniziato a comunicare con la famiglia di lei dicendole che Gretchen era malata e non poteva rispondere.

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Quando la 51enne è scomparsa, i suoi parenti hanno informato la polizia di aver ricevuto messaggi preoccupanti dal suo telefono. Hanno affermato che aveva un "caso grave di coronavirus" e stava ricevendo cure mediche urgenti. In uno dei messaggi affermava che Gretchen veniva "trattenuta" in una clinica locale in Florida, mentre in un altro che era stata trasferita in ospedale e messa in ventilazione artificiale. Quando i familiari, però, hanno contattato la clinica e l'ospedale per ulteriori informazioni, è stato detto loro che nessuna paziente con quel nome era stata ricoverata.

A quel punto, come riporta il Mirror sono scattate le indagini. Pare che la sera prima della scomparsa di Gretchen la coppia abbia avuto un brutto litigio, con forti grida, come hanno raccontato i vicini. Poi la 51enne è scomparsa e da quel giorno il marito ha iniziato a dire che era risultata positiva al covid. Secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbe però solo una scusa, un modo per nascondere qualcosa da parte del 43enne. L'uomo intanto è stato arrestato mentre era in New Mexico, mentre ancora non è stata trovata la donna.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2020, 18:43
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