Ha ucciso la moglie poco prima che l'amante mettesse al mondo suo figlio. Richard Dabate è stato incastrato dal dispositivo Fitbit di sua moglie Connie che ha mostrato come lui stesse mentendo sui fatti. La coppia sembrava agli occhi di tutti molto affiatata, i due sembravano avere una famiglia felice con i loro due bambini ma la realtà era molto diversa.
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Richard aspettava un figlio dalla sua amante, presumibilmente per questo avrebbe ucciso la moglie, fingendo un'aggressione da parte di terzi. La donna fu trovata in casa loro, inizialmente si pensò a un furto finito in tragedia e il marito ha cercato di avvalorare in ogni modo questa tesi. L'uomo raccontò di aver lasciato i figli a scuola prima del lavoro, poi si rese conto che aveva scordato il pc ed era tornato a casa scoprendo che in casa c'era un uomo con un cappuccio che lo avrebbe aggredito, poco dopo sarebbe rientrata Connie che è stata uccisa dal malvivente.
Una tesi che ha retto per qualche mese, poi dalle indagini si è scoperto che in realtà Richard non aveva detto la verità e si è scoperto anche grazie al rilevatore di passi della moglie, che mostrava orari e movimenti diversi da quelli indicati dal marito.
I fatti risalgono al 2015, poi l'uomo fu imprigionato e uscito su cauzione nel 2017 fino a quando non si è svolto il processo in questi giorni. I suoi legali hanno provato a sostenere che le prove legate al Fitbit non sono così efficaci, ma per il giudice sono perfettamente regolari. Dopo un lungo iter Dabate è stato condannato a 65 anni di carcere ma continua a dirsi innocente e ha dichiarato che non solo farà ricorso ma coninuerà a battersi perchè venga fatta giustizia per sua moglie.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 22:22
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